Faccette dentali cosa sono, benefici e trattamento
Se ti stai chiedendo “le faccette dentali cosa sono?”, in questo articolo troverai tutte le risposte necessarie.
Il sorriso è il nostro biglietto da visita più importante e non doversi preoccupare della condizione dei nostri denti, ci induce ad essere più sicuri di noi stessi. Una delle soluzioni più valide per migliorare l’estetica orale sono le faccette dentali o veneers, delle lamine molto sottili (meno di un millimetro), costituite da diversi materiali, che vengono applicate sulla superficie anteriore dei denti. Questi dispositivi protesici servono per coprire difetti estetici rilevanti della dentatura; ma quali sono i materiali con cui possono essere costituite le faccette dentali?
- ceramica o porcellana: è un materiale biocompatibile ad alta resa estetica (non ingiallisce nel tempo, non si macchia con tabacco, caffè etc.) e resistenza meccanica (reagisce bene alle sollecitazioni della masticazione);
- composito o resina: da un punto di vista estetico e della resistenza meccanica ha una qualità inferiore rispetto alla ceramica. Tende a macchiarsi facilmente e, con il tempo, a perdere il bianco iniziale;
- disilicato di Litio: è un materiale vetroceramico con l’aggiunta di sali di Litio che ne rafforzano la resistenza. È opalescente per un effetto cromatico eccellente e ha diversi gradi di traslucenza;
- zirconia: si tratta di ossido di zirconio ed è un materiale particolarmente duro e resistente.
Volendo fare un confronto tra questi materiali in termini di durata e performance, possiamo inoltre dire che la ceramica è un materiale top e garantisce resistenza e possibilità di riprodurre il colore esatto dello smalto dentale. I tempi di applicazione sono però più lunghi ed è sempre necessario limare un po’ di più il dente a causa dello spessore della faccetta estetica in ceramica.
La resina, o composito, è economica ma a livello di durata non è equiparabile alla ceramica. Le faccette dentali in resina tendono, infatti, ad ingiallire e vanno sostituite nell’arco di 5 o 7 anni.
Il disilicato di Litio ha una durata superiore ai 10 anni, è ottimale:
- laddove lo sbiancamento dentale non sia sufficiente;
- per gli incisivi e i denti frontali che non devono resistere a particolari sollecitazioni.
- qualora non si presentino problemi parodontali o gnatologici.
Le faccette in disilicato di Litio non si notano in quanto possono essere più o meno traslucenti ossia lasciano filtrare la luce proprio come i denti naturali. A seconda del colore del dente sottostante si può variare la traslucenza.
La zirconia, infine, è un materiale più o meno opaco (a seconda della composizione) ma molto forte e pertanto viene preferito:
- nei casi in cui occorra riabilitare esteticamente denti posteriori con forte sollecitazione masticatoria;
- in presenza di problemi gravi come fratture;
- nel caso si vadano a ricoprire ponti o più denti.
La scelte del materiale, così come della forma, del colore delle faccette dentali e persino l’adesivo impiegato per assicurarle al dente naturale, sono alla base di un ripristino estetico ben riuscito. Inoltre optare per le faccette è una soluzione irreversibile, ovvero una volta che si decide di applicarle non si può tornare al dente naturale. È importante, quindi, che il dentista a cui ti affidi, sia un professionista esperto che utilizzi gli ultimi ritrovati in campo odontoiatrico.
Faccette dentali cosa sono e quando servono
Proseguendo nell’illustrare l’argomento “Faccette dentali cosa sono?”, affrontiamo ora i casi in cui si possono applicare. Le faccette dentali sono delle soluzioni ottimali per migliorare l’estetica del tuo sorriso in presenza di:
Tonalità troppo gialla o denti macchiati
Quando non bastano i trattamenti di sbiancamento professionale o ci sono importanti macchie dovute a fumo o caffè etc.
Carie moderatamente estese
Dopo aver curato la carie, si può ristabilire l’estetica del dente tramite l’utilizzo di una faccetta dentale.
Denti fratturati, piccoli o scheggiati
A causa di infortuni sportivi o incidenti può accadere che i denti si scheggino o addirittura riportino fratture. Trattandosi comunque di denti sani, la faccetta dentale è una soluzione di riabilitazione estetica microinvasiva ottimale.
Denti storti, non allineati, diastema (notevole spazio vuoto fra un dente e l’altro)
Quando non si presentano ulteriori problematiche odontoiatriche, si può procedere con l’applicazione delle faccette per correggere questi difetti estetici e avere un sorriso perfettamente allineato.
Problemi di masticazione
Anche alcuni lievi problemi di errata chiusura delle arcate dentali e di masticazione possono essere risolti applicando le faccette dentali.
Ci sono dei casi, però, in cui le faccette estetiche non rappresentano l’approccio migliore da adottare. Se si accertano problemi di bruxismo o di parodontite, l’applicazione delle faccette dentali potrebbe essere deleteria. Occorre prima risolvere la problematica odontoiatrica e gnatologica onde evitare la rottura di questi dipositivi. Inoltre, qualora si riscontrino carie particolarmente estese o quando il dente è completamente danneggiato dalla frattura si preferisce un altro tipo di soluzione come la corona dentale.
Faccette dentali cosa sono e come funzionano
Al di là di capire le faccette dentali cosa sono e quando servono, in cosa consiste esattamente un trattamento estetico con le faccette estetiche e come vengono applicate?
L’intera procedura richiede circa 4/5 sedute. Si inizia con una visita preliminare ove si studia la condizione clinica del paziente e il dentista considera la migliore scelta per quanto riguarda il materiale. Si procede poi con la limatura del dente per far in modo che ci siano i micron di spazio per poter aggiungere la faccetta. È un’operazione che non richiede anestesia perché si interviene sulla parte esteriore del dente ma ciò non esclude che per maggiore tranquillità del paziente si possa effettuare un’anestesia locale. A questo punto bisogna prendere l’impronta dentale in modo che si proceda alla realizzazione delle faccette con precisione al micron. In questo frangente si sceglie anche il colore esatto. Successivamente si effettuano le prove per verificare forma e colore ed eventualmente apportare modifiche. Non resta quindi che applicare le faccette al dente tramite una pasta adesiva e una lampada polimerizzatrice affinché il fissaggio sia definitivo.
In seguito, però, oltre ad un’accurata igiene orale quotidiana con spazzolino e filo interdentale, è indispensabile programmare delle sedute di igiene dentale professionale in modo da prolungare la durata di questi dispositivi protesici.
Faccette dentali: in quali casi non è possibile applicarle?
In base a quanto spiegato finora a proposito del nostro topic di partenza “Faccette dentali cosa sono” è evidente come dalla scelta del materiale fino alla definizione del numero di faccette necessarie, del loro colore e del loro utilizzo in certi casi piuttosto che in altri, la competenza del dentista giochi un ruolo fondamentale.
È importante affidarsi a uno studio dentistico Torino esperto in soluzioni di estetica dentale come lo studio del Dott. Bacco: uno studio monoprofessionale che ti consentirà di avere un unico referente per tutti i tuoi problemi o esigenze di salute orale. Il dottor Bacco, oltre a disporre delle più avanzate tecnologie ed attrezzature in campo odontoiatrico, è costantemente aggiornato sulle ultime tecniche di riferimento. Inoltre puoi contare su soluzioni di pagamento agevolate, preoccupandoti esclusivamente della tua salute orale. Pensa al tuo sorriso, affidati allo studio dentistico Torino del Dott. Bacco!
Per informazioni e domande ti invitiamo a contattarci ai seguenti recapiti:
Telefono 011 674017
Cellulare 351 8545464
E-mail info@studiodentisticobacco.it
Il nostro studio dentistico si trova a Torino in Via Genova 72. Ricordiamo che c’è la possibilità di lasciare la propria macchina all’interno del nostro parcheggio interno. In alternativa lo studio dentistico Dott. Bacco si trova a 200 m dalla fermata della Metropolitana Lingotto.